Tutti giù nel kingsport spazio
CuRtura, emozioni, allegria e botte (soprattutto tante, soprattutto prese, come di consueto), condensate in meno di due ore e inoculate attraverso il condotto uditivo per, non dico di fare di voi persone migliori, giacché, bazzicando queste frequenze, avete probabilmente raggiunto l’acme delle capacità umane, ma per avere una compilatio ( o una borsetta di coccodrillo, come diranno i più polemici) degna di questo nome mentre vi affrettate in fretta e furia per avere un posto (sulla scaletta) sul super affollato elicottero che, partendo dal tetto dell’ambasciata del Ducato di Gran Fenwick vi porterà in acque neutre, benché il presidente abbia detto che non finirà come in M.A.S.H.
Una brodaglia allucinogena che comprende, in ordine
rigorosamente sparso: maestri della settima arte, misteriosi collettivi attivi
nelle periferie londinesi, classici senza tempo, padri del post rock e figli minorati
di un dio in re minore, sponsor arditi ed eleganti, vecchie glorie
sul viale dell’alba dorata e non più tanto giovani promesse mai sbocciate, omaggi dark jazz al
solitario di Providence, free jazz punk inglese cantato da giovanissime
fanciulle che andranno in fissa con il sushi, jazz vero e proprio che –
incredibile dictu- non è una palla, diabolici duo basso e sassofono amanti del
motorik, l’eredità ingombrante di Mark E.Smith che è vivo e lotta insieme a
voi, bidelli e tribalismi, capolavori senza tempo e una coda che non vorreste finisse mai.
E la ciliegina sulla torta siete voi che vi preparate a celebrare la ricorrenza di Yuletide.
E allora: indossate la vostra tunica migliore,
calatevi in empie catacombe, danzate, inadeguati come al solito, intorno al
fuoco che non trasmette calore, ma il gelo della morte e della corruzione,
prendete le briglie della vostro grottesco destriero alato, metà uccello e metà
uomo, e cavalcate a rotta di collo verso il centro della terra.
Perché il mondo è un’ostrica.
E voi siete la sua perla.
In copertina: I buoni propositi del nuovo anno (Spugna; Una brutta storia)
edit: per chi non riesce a visualizzare il player qui sotto (i.e.chi usa safari come web-browser) collegarsi direttamente a mixcloud:Ascolta_Compilatio
- Sigla_Jessica Jones Main Theme (Sean Callery; Jessica Jones OST)
- Escape From New York (John Carpenter & Alan Howarth; Escape from New Yort OST)
- Bullet (The Misfits; Bullet EP)
- Science Fair (Black Country, New Road; For the first time)
- Don Aman (Slint; Spiderland)
- Billy (John Grant; Boy from Michigan)
- De Mysteriis (Lovecraft Sextet; In memoriam)
- Magic of Meghan (Dry Cleaning; Sweet princess EP)
- In Manhattan (Nation of Language; A Way forward)
- Uusi teknokratia (Oranssi Pazuzu; Mestarin kynsi)
- Animal Nitrate (Suede; Suede)
- Knee Deep in Shit (Rip Rig+Panic; God)
- Native Land (Curtis Amy & Dupree Bolton; Katanga)
- Emerge (Fischerspooner; #1) --> Lo Sponsor Impone brutale
- Take care (Eleventh Day Dream; Take care)
- Bitter Streets (Sault; Nine)
- Gela (Telaio Magnetico; Live '75)
- Geisterwaltz (Writhing Square; Chart for the solution)
- For the damaged+For the damaged coda (Blonde Redhead; Melody of certain damaged lemons)
Le mie preferite di questa collezione sono Jessica Jones in Main Theme e De Mysteriis dei Lovecraft Sextet.
RispondiEliminaCiao Jhonny, a dimenticavo Radio Carlonia è troppo piccola per te
Solo rispetto per il grande Johnny25!
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