Radio Carlonia, I Presume

Riavvolgimento indietro della cassetta Grigio autunno londinese del 1979. Oxford street. 100 Club. Coprire un buco dello show diventa l’occasione per la gracile Susan di conquistarsi un posto sotto i riflettori. Poco importa che lei ed il suo gruppo sappiano a malapena accendere gli amplificatori. Figuriamoci suonare. Venti minuti di devastante improvvisazione sul testo di pater nostrum , con un drumming sgangherato ad opera di un ragazzetto sciupato, che da lì a poco sarà destinato a diventare l’icona sacrificale del movimento iconoclasta per eccellenza. Quella sera il Gotha britannico del punk – Buzzcock, Damned, Clash e Sex Pistol - da il benvenuto alla non ancora reginetta gotica Siouxsie, ai suoi Banshees e al post punk tutto. Avanti veloce di oltre trent’anni. Il 100 Club annuncia la chiusura dei battenti. Jeff Horton, il proprietario, non riesce a coprire i costi dell’affitto. Dall’altro lato dell’oceano, un altro pezzo di storia musicale, il CBGB, teatro d’eso...