Guerilla Compilazio di mezza estate

Io e quel cicciobomba del barone Harkonnen,  rigorosamente in tenuta ufficiale per le serate estive, canotta di cotone sintetico, calzoncino di plastica cinese e piedi a bagno nella pentola della pasta, stiamo allegramente discutendo su come fare il coolo a quei precisini della fungia* degli Atreides, quando veniamo colti dalla notizia che l'era scorpione sta arrivando, annunciata da un meccanico senza nome in sella ad una bmx fiammeggiante, con un giubbotto tamarro, uno stecchino in bocca, le sembianze di un culturista con i capelli di nino d'angelo e un'insana passione per i martelli e i pippolotti moralizzanti (del tipo che hanno fatto bene a bandire i concerti sui NOFX per una battuta**. Una battuta, cristo santo) .
Ingurgitiamo in fretta e furia un pericoloso mix di anguria e spezia, e via juju nelle discese siderali.
Perché anche se fa caldo, la canicola strazia le carni e l'umidità giunglesca fa marcire l'umore, RadioCarlonia non va mai in vacanza.
La compilazio guerilla si avvicina silenziosa, inguainata nel suo cuoio più elegante, per stringere le mani intorno al collo della vittima malcapitata, e poi via, come se non fosse mai stata lì, sempre certa di non finire mai a penzolare su una forca libanese. E che una tomba per due, malgrado la suo piacevole frescura, non sia posto per lei.
Meglio - senz'altro meglio-cantare sereni le gioie del metadone in quel della Scozia, in compagnia di Robert Carlyle e narcotizzati sodali, ricordando le liete ore trascorse rotolandosi nelle praterie morte per la gioia del Khan, nella speranza di ingraziarsene il favore e mettere le mani sul suo milione di lire turche per potersi comprare una macchina fiorentina, senza una rossa anoressica dentro e spronare l'assalto al cielo sui Pireni alla conquista della maglia gialla.  O verde. O a pois. O almeno pulita, che dobbiamo concederci una messa in piega virile e vigorosa, al clangore del cozzare dei rasoi in delle croci street, prima di rinfilarci la nostra tuta di astronauta alla canapa, alla volta di casa, passando per un tunnel tedesco  costruito da visionari ingegneri giapponesi, consci che solo il ricordo della prima volta in cui ho visto il tuo volto può spezzarmi il cuore.
Ci dovrebbe essere tutto. Più o meno.
In foto: una famiglia del New England, prima di consumare il suo parco pasto a base di segale cornuta e perdersi in allucinazioni mistiche, ringrazia la redazione per l'uscita della nuova compilazio.
Bonus: durante la trasmissione sono stati invertiti nome del disco e nome del gruppo. A chi indovina per quale brano sia successo, un bel week end in New England. Ed una fornitura di segale cornuta a vita, va.

edit: per chi non riesce a visualizzare il player qui sotto (i.e.chi usa safari come web-browser) collegarsi direttamente a mixcloud:Ascolta_Compilatio!

Traccia (Gruppo; Album)

0.Sigla_Jessica Jones Main Theme (Sean Callery; Jessica Jones OST) 
1.Leather (U.N.K.L.E.; Scorpio Rising)
2.Your Hands around my throat (U.N.K.L.E.; Scorpio Rising)
3.June (Florence and The Machine; Hope)
4.Gallowdance (Lebanon Hanover; Tomb for Two)
5.Sing (Blur;Trainspotting OST)
6.I am so glad (Dead Meadow; The Nothing They Need)
7.Millionenspiel (Can; The Lost Tapes)
8.Tunnel (Minami Deutsch; With Dim Light)
9.In a ghetto (Juju; Our Mother Was A Plant)
10.When I See Her Ill Tell Her (Greyskull; Eighties Kids)
11.Marijuanaut's Theme (Sleep; The Sciences)
12.End Titles (Daft Punk; Tron Legacy OST) 
13.The first time ever I saw your face (Johnny Cash;  American IV: The Man Comes Around) 


*copyright antro atomico del dr manhattan (https://docmanhattan.blogspot.com/)
**true and sad story amici ascoltatori: https://theblast.com/nofx-dropped-punk-in-drublic-festival/

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